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Pasta col pesto alla genovese


Stavo pensando che da quando questo blog è nato vi ho proposto solo un primo piatto, io amo moltissimo i primi piatti, ma tutti sappiamo che i carboidrati sono dei nemici della linea se assunti in modo esagerato, quindi cerco di limitarne l’uso, ma quando decido preparare un primo piatto, con molta gioia del mio maritino, il mio unico intento è quello di fare un piatto davvero speciale per il gusto, contestualmente però cerco di stare attenta a quelli che sono i condimenti della pasta, poiché i condimenti uniti alla pasta possono essere dei validi aiuti all’aumento di peso e non solo.
Con questo non voglio spaventarvi, e mi raccomandi i carboidrati non vanno bannati dalla vostra dieta vanno solo consumati con attenzione, come tutto il resto del resto.
Dopo questo preambolo che potrebbe sembrare noioso, ma doveroso secondo me, entriamo nel vivo della ricetta di oggi, chi è che non conosce il pesto alla genovese, un classico della nostra cucina regionale?
Una ricetta apparentemente difficile e complicata da realizzare e soprattutto che richiede molto tempo, che spesso ci fa decidere di rivolgerci ai prodotti gastronomici già pronti, invece risulta una delle ricette più veloci e simpatiche che abbia realizzato, soprattutto perché il sicuro vantaggio è quello di poter dosare gli ingredienti a seconda delle proprie preferenze, così da rendere questo piatto davvero speciale.
Di seguito vi do la ricetta originale che ho preso dal sito Mangiare in Liguria, In grassetto troverete le mie personalizzazioni, la mia è una rivisitazione della ricetta originale e devo confessarvi che ho fatto tutto ad occhio, come sempre da mio grande difetto, il risultato però era davvero buono!!
Tenete conto che il mio pesto fatto in casa ha avuto una grande resa e ho potuto utilizzarlo per due pranzi, il primo per 4 adulti il secondo per 2.





INGREDIENTI
 - 50 grammi di foglioline di basilico. 3 bei mazzi di basilico genovese, quello dalle foglie larghe e molto profumato
 - ½ bicchiere di olio evo. Quanto basta per rendere cremoso il tutto
 - 6 cucchiai da cucina di Parmigiano Reggiano e 2 di Pecorino. Devono appartenere alle tipologie DOP "Parmigiano Reggiano" o "Grana Padano" e alla tipologia   "Pecorino" romano, toscano, sardo o siciliano.  Ho utilizzato solo Parmigiano Reggiano era una bella bella tazza grattuggiata.
- 2 spicchi d’aglio. Uno spicchio
- 1 cucchiaio da cucina di pinoli. Circa ½ 50gr
- noci facoltative, in sostituzione ai pinoli. Non le ho messe
- qualche grano di sale grosso. Giusto 4/5 grani, tant’è vero che è risultato molto delicato.


PROCEDIMENTO
Per fare il vero Pesto genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza…questo cita il sito da cui ho tratto la ricetta originale io non avendo tempo, anche se il mio maritino lo fa sempre così, ho usato il frullatore ad immersione, il verde frullando il tutto risulta più intenso e la caratteristica che mi ha sorpreso molto è che appena fatto il pesto risulta di odore e sapore più intenso, il giorno dopo invece ha un ottimo sapore, ma soprattutto risulta delicato.
Ma veniamo alla mia versione, ho lavato le foglioline di basilico, solo le foglie e le ho asciugate con cura, le ho messe nel bicchiere del frullatore ad immersione assieme ai pinoli, l’aglio tagliato a pezzetti e il parmigiano, e ho iniziato a frullare il tutto versando a pioggia l’olio evo, in questo modo ho utilizzato solo l’olio necessario.
Finito di frullare quando ho ottenuto una bella crema, l’ho fatta riposare in frigorifero, il giorno dopo ho cotto la pasta e ho condito con circa la metà del pesto, davvero mi sono stupita per quando ne basta poco di pesto quando viene fatto in casa……… buon appetito e GNAMM :))

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