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LA BIRRA PASTURANA e il risotto ai due formaggi con noci e birra FILARE!

La BIRRA PASTURANA è l’azienda che vi presento oggi, si una birra ed è tutta italiana dalle grandi sorprese a partire da come si definiscono i soci i cinque moschettieri, e non solo a partire dai nomi che sono davvero molto simpatici ed evocativi ma anche per l’amore grande e vivo che c’è dietro alla produzione di questa birra, che si percepisce immediatamente visitando il birrificio che si trova in un paese in provincia di Alessandria da cui prende il nome Pasturana.

Sono andata a visitare il birrificio e mi ha guidato Sandro che mi ha condotto alla scoperta della BIRRA PASTURANA che ha  undici le birre in produzione, è stato molto interessante visitare l’impianto di produzione, di un acciaio talmente lucido che quasi acceca gli occhi, che è stato progettato e costruito dai soci, intenso e particolare il profumo dei malti e dei luppoli che si librano nell’aria e invadono le narici facendo pregustare il sapore della birra in bocca e grazie al mastro birraio che cura con amore e passione le ricette, selezionando i migliori malti, luppoli e lieviti monitorando costantemente la qualità, dell’ acqua di Pasturana possiamo gustare una birra davvero unica che è vanto ed orgoglio italiano.

Sandro mi ha anche condotto nel museo della birra creato e realizzato da lui che è proprio accanto al birrificio in cui ha ricreato l’atmosfera del pub preferito in cui ci si ritrova a parlare e bere birra con gli amici di sempre, ogni oggetto che si trova al suo interno è stato scelto e coccolato da lui e il viaggio attraverso questi luoghi non è solo attraverso i sapori e i profumi della birra, attraverso il tempo le mode e i colori; e quanti ricordi si sono risvegliati in me; si vede infatti il procedere del tempo con le campagne pubblicitarie che si susseguono le lattine e le bottiglie magnificamente esposte su scaffali costruiti su misura da Sandro mi hanno fatto fare un viaggio non solo nel tempo ma anche intorno alla Terra… infatti le birre provengono da tutto il mondo, caspita non avrei mai immaginato che ce ne fossero così tante e variegate, una bella esperienza davvero che vi consiglio di fare.

Fra le specialità troviamo la Filo Forte Oro che ha conseguito il primo premio 2010 e 2011 per la categoria birre alla frutta al concorso nazionale Birra dell’Anno promosso da Unionbirrai. Inoltre si fregia delle 5 stelle con etichetta nella Guida alle Birre d’Italia di Slow Food Editore.
Le 2 ultime birre nate sono la Filare! e la Fil Rouge, che insieme alla Filo Forte Oro completano il progetto sulle “grape beers”, ovvero birre fatte con l’ inserimento nella filiera produttiva delle uve presenti sul nostro territorio. La Filare! È prodotta con aggiunta di un quinto di mosto di uve Cortese del Gavi, la Fil Rouge è una birra rosè arricchita dal passaggio attraverso le vinacce del Brachetto di Strevi.



Ed è proprio della Filare! Che vi parlo oggi, una birra dal gusto decisamente nuovo con cui ho fatto un risotto, i cui ingredienti mi sono stati suggeriti mentre lo preparavo proprio dalla birra che ho gustato accompagnandola a questo risotto… volete sapere come l’ho fatto?
Ecco la ricetta ;)


INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
2 bicchieri e mezzo da acqua di Birra Pasturana Filare!
18 cucchiai di riso integrale
1 cucchiaio di olio evo
½ cipolla dorata
1 cucchiaio di preparato per soffritto (cipolla sedano e carota tritate finemente)
10 noci
50g di caciottina dolce
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano
sale pepe e salvia
acqua per cuocere il riso



PROCEDIMENTO
Versate nel tegame la cipolla e il preparato per soffritto con l’olio e fatelo sciogliere, quindi versare il riso e tostarlo versando poco alla volta un bicchiere di Birra Pasturana Filare! Per far cuocere il riso allungate con acqua non esagerando con la quantità, ho preferito utilizzare acqua e non brodo per mantenere più vivo il sapore della birra.
Durante la cottura versare il restante della birra dosandola poco per volta, a circa metà cottura del riso 
versare le noci sminuzzate il pepe il sale(non esagerando eventualmente rimettere il sale dopo aver versato tutti gli ingredienti) e la salvia a piacere, a cottura quasi ultimata aggiungere la caciottina dolce tagliata a cubetti e farla sciogliere, quindi aggiungere il Parmigiano Reggiano e far mantecare il riso e servirlo.
Il risotto risulterà cremoso e dal sapore davvero particolare.
Buon appetito.



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